Gianluca Lerici, Prof. Bad Trip, è stato uno dei migliori artisti sperimentali italiani nel campo dell’illustrazione. Si è cimentato ad alto livello con il disegno a china, la pittura, il fumetto, la fotocopia, il collage, il design di interni e di oggetti, e ha diffuso i suoi segni su qualsiasi tipo di supporto: cartoncino, gesso, plastica, Lego, metallo, legno, giubbotti e borse di pelle, muri, televisioni, frigoriferi e molto altro ancora. Ha avuto a che fare col punk e le fanzine, la mail-art, i fumettisti radicali americani (Crumb, Coleman, Williams), le allucinazioni creative, la cybercultura. I suoi distopici soggetti, ispirati da W.S. Burroughs e J.G. Ballard, sono freak futuribili, ex umani, forze del disordine, scenari e panorami di una Terra mutata e dai colori lisergici. Gran parte della sua produzione si è concentrata sulla pittura acrilica su tela con bombe cromatiche a effetto tridimensionale. A partire dal numero 4 fino alla fine delle sue pubblicazioni, ha prodotto fumetti, disegni e collage (utilizzati in molti casi come copertine), per la rivista “Decoder”. È morto nel novembre 2006, all’età di 43 anni.